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Kraftwerk - Radioactivity, La Catastrofe Nucleare Annunciata.





"Stop radioactivity, is in the air for you and me", recita il ritornello del brano "radioactivity" dei Kraftwerk. 15 marzo 2011, dopo le strazianti immagini del Giappone viste in televisione, quello che mi è venuto in mente è stato proprio il ritornello di quel brano. Non poteva essere che quello. 

I kraftwerk band tedesca attiva da piu' di 40 anni, hanno inciso il loro quinto album intitolato Radio-Activity nel 1975, l'album conteneva il brano-profezia "Radioactivity", un autentico invito a fermare la pazzia nucleare. Un messaggio chiaro e semplice rivolto ai potenti, poche parole che raccolgono l'angoscia di milioni di persone in balia dell'incubo nucleare, di tutti i morti e dei contaminati. Il brano si apre con una intro inquietante, colonna sonora perfetta per una apocalisse lenta e senza vie di uscita.

Nel corso degli anni, il testo è stato modificato in base agli incidenti nucleari avvenuti nelle centrali di Chernobyl in Ucraina, Sellafield in Gran Bretagna e Harrisburg negli Stati Uniti, questi ultimi due incidenti sono poco conosciuti ma altrettanto gravi, per ulteriori informazioni leggete anche questo articolo. Dal vivo, il brano è reso ancor piu' angosciante per la presenza di voci metalliche e una serie di messaggi visivi che alimentano la tensione

Ironia della sorte, questo concerto è stato filmato proprio in Giappone nel 2002. Gia' nel lontano 1975, i Kraftwerk avevano previsto l'incubo nucleare che puntualmente si è presentato. Si tornera' a contare le migliaia di persone innocenti vittime della follia umana, decenni di terrore e sterminio non sono bastati a fermare il nucleare.
Quando una canzone vale piu' di 50 anni di studi e di menzogne.




I Danni Del Fast Food. Super Size Me (Video)

Vi siete mai chiesti cosa succede nel vostro corpo quando mangiate qualcosa nei fast food? Se non ci avete mai pensato, dovreste dare un’occhiata a Super size me, film documentario del 2004 del regista ...continua a leggere

segnalato da grilletta

Le Buone Notizie Dai Blog. I 10 Post migliori

Ho deciso di raccogliere e segnalare i migliori post trovati su vari blog in giro per la rete. Siamo stanchi di sentire solo notizie di cronaca nera, poltici corrotti, violenze e argomenti che ci demoralizzano. Oggi è lunedì e credo che la cosa migliore per iniziare una buona settimana, sia una ventata di aria fresca e una scorpacciata di buone notizie.

Ho scelto i post che nelle ultime settimane mi hanno colpito maggiormente, non è una vera e propria classifica. Magari questa potrebbe diventare un'abitudine e di tanto in tanto potrei proporre una lista dei post migliori. Siamo abituati al peggio, niente ci scandalizza piu' di tanto ma vi assicuro che qualche notizia buona aiuta a vivere meglio. Ecco la lista dei 10 post migliori piu' recenti che ho scelto per voi:

1) Il garante per gli animali, come tutelare i nostri amici migliori: http://www.animaliblog.com/il-garante-per-la-tutela-dei-diritti-degli-animali/3610


3) Dopo tanti anni, stop alla caccia delle balene in Giappone: http://simoneweb.myblog.it/archive/2011/02/18/giappone-stop-caccia-delle-balene.html

4) I segni del cambiamento mondiale, la green economy: http://www.jacopofo.com/libri-la-corsa-della-green-economy


6) Segnali positivi dal riciclo dei rifiuti, grande successo nel 2010: http://cisonobuonenotizie.blogspot.com/2011/02/nel-2010-il-boom-del-riciclo.html


8) Settimana mondiale senza carne per una società migliore: http://aboliamolacarne.blogspot.com/2011/02/resoconto-settimana-di-mobilitazione.html

9)  Casa e denaro, imparare a rispamiare fa sempre bene: http://decapoa.altervista.org/blog/?p=294

10) Addio per sempre ai sacchetti di plastica per la spesa: http://www.ecovideoblog.it/bioplastica/sacchetti-di-plastica-entro-fine-febbraio-stop-anche-alle-scorte.html

Update 2012: Purtroppo non tutte le notizie dai blog erano così buone, per quanto riguarda i sacchetti di plastica per la spesa è stata riscontrata solo una lieve riduzione nei consumi, addirittura alcuni produttori disonesti continuano a metterli in commercio.